Penso a una società in cui tutte le persone hanno diritto al medesimo tenore di vita indipendentemente dal ruolo sociale che essi svolgono nelle attività produttive.
- Un tenore di vita che soddisfi i bisogni materiali di sussistenza, quelli culturali e creativi, quelli dello svago e relazionale.
- Il bisogno abitativo e un’agevole attività casalinga.
- Le esigenze della comunicazione anche con gli strumenti che permette la tecnologia.
- Le libertà espressive come il pensiero, le religioni, l’arte e gli stili di vita che siano con essi coerenti; in breve l’autodeterminazione delle persone nella loro vita privata.
- La libertà di decidere per la sorte della propria vita.
- Assistenza sanitaria certa, totale e di qualità.
- Istruzione gratuita e di qualità in tutti i suoi livelli dalle materne all’università.
- Accesso garantito alle attività culturali e ai suoi presidi.
- Assistenza umana per tutte le età e le problematiche che queste comportano.
- Accesso certo alle attività per il tempo libero e lo sport.
- La piena libertà di autodeterminazione delle relazioni sociali e una nuova definizione di famiglia non vincolata da logiche maggioritarie.
- Il lavoro come strumento di garanzia del benessere per tutti.
- La possibilità di svolgere attività lavorative in modo autonomo.